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artista del giorno 16 – Salvador Dalì part II (il più iperrealista tra i surrealisti)


Il bello degli artisti surrealisti è quello di poter superare la realtà grazie ad una precisa conoscenza di essa. Una conoscenza del mondo che li circonda talvolta estrema, tanto da poter essere iperreale.

Ci sono opere di Dalì che sfiorano i migliori artisti iperreali, tanto da arrivare a somigliare a fotografie, sia per verosimiglianza del soggetto raggigurato con la realtà, sia per inquadrature presenti in certi paesaggi che sembrano delle vedute fotografiche che, nonostante l’aggiunta di elementi surrealisti, presentano dettagli molto verosimili.

Questa verosimiglianza iperreale si vede soprattutto nelle nature morte, ma non manca anche in certi dipinti di figura, soprattutto inerenti alla moglie Gala.

Donata

Sotto una galleria di immagini che mostrano meglio questa tematica.

Per maggiori informazioni: creativeproject@hotmail.it

6 thoughts on “artista del giorno 16 – Salvador Dalì part II (il più iperrealista tra i surrealisti)

  1. Dalì è sempre molto attuale. Il livello di crisi è altissimo in Italia come in Europa e lui con le sue opere, forse, aveva diagnosticato quello stato turbato inconscio in cui ci si ritrova: crisi dei valori, ritmi eccessivi, regressione intellettuale.

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  2. Sono d’accordo totalmente. Un lavoro sempre in bilico tra ciò che si vede e ciò che si sente. Una maestria unica, d’altronde il personaggio presenta unicità incredibili, quasi una esplosione che si ricompone , un paradosso vivente. Anche l’uomo un paradosso anarchico, ma franchista; cosmopolita ma senza mai abbandonare la patria, neppure nei momenti più bui.
    Un abbraccio
    Giancarlo

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